Il Prof Roberto Esposito era nato a Piacenza il 22 maggio 1941 e si era laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1965 con il massimo dei voti e lode. Si era poi specializzato in Ematologia, Cardiologia e Malattie Infettive. Inizialmente la sua carriera medica si svolse in ambito ematologico con l’acquisizione nel 1969 della Libera Docenza in tale disciplina. Successivamente (negli anni 1970-1975) ricoprì il ruolo di Assistente e poi Aiuto Universitario presso l’Istituto di Malattie Infettive dell’Università di Milano sotto la direzione del Prof Alvise Berengo. Nel 1976 divenne Professore associato di Malattie Infettive dell’Università di Milano ricoprendo tale ruolo fino al 1990 quando fu chiamato come Professore ordinario di Malattie Infettive presso l’Università di Parma. Durante il “periodo milanese” fu anche Direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie Tropicali e subtropicali negli anni accademici 1985-1989. L’ultima parte della sua carriera professionale, a partire dal 1999 e fino al 2011, lo vide Professore ordinario di Malattie Infettive presso l’Università di Modena e Reggio Emilia nonché Direttore della Clinica di Malattie Infettive del Policlinico di Modena e della Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive della medesima Università.

Il Professor Esposito coniugava una cultura medica in campo infettivologico straordinaria e un rigore scientifico con pochi eguali che ne facevano un riconosciuto maestro a livello nazionale. Aveva una capacità di scrittura e di sintesi stupefacente che fu sicuramente alla base del successo editoriale del libro “Malattie Infettive” di cui fu “Principal Editor” insieme al Prof Moroni e al Prof De Lalla a partire dal 1982. Il testo “Malattie Infettive” giunto all’ottava edizione nel 2015 ha formato e accompagnato per oltre 40 anni migliaia di infettivologi in Italia. Inoltre, il Prof Esposito è stato autore di un “Manuale di parassitologia clinica e medicina tropicale” che resta unico per questa disciplina. I suoi interessi scientifici furono inizialmente rivolti allo studio delle malattie tropicali e delle infezioni fungine e successivamente alle infezioni nei soggetti immunocompromessi e alla sindrome da immunodeficienza acquisita. Negli anni passati alla direzione della Clinica di Malattie Infettive di Modena fu artefice del riconoscimento di tale centro come uno dei più qualificati per l’infettivologia in ambito nazionale e internazionale con la conduzione di importanti studi relativi alla terapia antiretrovirale e allo studio delle complicanze metaboliche.

Appassionato viaggiatore aveva una curiosità che lo ha portato a visitare quasi ogni luogo del globo ed era amante della pittura dove dimostrava una conoscenza pari a quella di uno storico dell’arte.

I numerosi allievi di Milano e Modena lo ricorderanno sempre come uno dei Maestri dell’Infettivologia italiana

Spinello Antinori e Cristina Mussini